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venerdì 18 gennaio 2008

La monacazione forzata


Il capitolo X porta a compimento il dramma di Gertrude, vero e proprio romanzo nel romanzo per la portata e l'ampiezza del racconto della storia di questo personaggio.
La vicenda narrata nei capitoli IX e X riprende il tema della monacazione forzata, fenomeno diffuso socialmente almeno fino alla fine dell'Ottocento, ma forse non del tutto scomparso anche anche ai nostri giorni, sia pure sotto forma di altri condizionamenti. Con questo episodio, Manzoni denuncia un aspetto dell'ingiustizia e della violenza nella società del Seicento, e riflette su di un dramma personale.
Il narratore resta pertanto totalmente al di fuori e al di sopra della vicenda stessa e la solidarietà umana che pur accorda alla protagonista si accompagna al dissenso o alla condanna che lascia piovere in modo inequivocabile sul sistema feudale iniquo e feroce del quale Gertrude è la vittima.

Utilizzando lo stile epistolare, immaginate che Gertrude, esponga con decisa fermezza i propri progetti di vita al padre, motivando il rifiuto di farsi suora.

Fate inoltre un esercizio immaginando di essere Gertrude e di voler rispondere ai critici che vi attribuiscono la responsabilità completa di quanto accaduto.
La trama

3 commenti:

Anonimo ha detto...

1)caro padre,
ho deciso di scriverti questa lettera per esprimerti i miei veri sentimenti visto che di presenza mi obblighi sempre verso la vita monacale....volevo dirti che mi sono innamorata di Egidio,un nobile ,abitante nel palazzo vicino al monastero e recentemente sono scontrosa cn le altre converse...mi dispiace ma la vita monacale non è quello che desidero ed è per questo che desidero non giurare giuramento di fedeltà al fratello...padre compatiscimi...grazie...
tua figlia

2)cara gente avete ragione a dare la colpa a me per la mia monacazione...avete ragione...dovevo esprimere i miei veri sentimenti a mio padre ma ogni volta che gli parlavo era molto scontroso....così per farlo felice ho deciso di farmi monaca mentendo addirittura anche al fratello del monastero di monza...ma qui dentro sto male...sento che non è il mio futuro ma credo che ormai sia troppo tardi...mi dispiace...

da riccardo spadaro 2 E

Anonimo ha detto...

salve prof..
rispondo alle sue domande...

lettera al padre:
Caro Padre,
sin da bambina mi avete costretta alla monicazione, ma non avete mai pensato a ciò che potessi pensare; non avete mai pensato ai miei sentimenti.
Padre, sono innamorata di un nobile, che abita in un palazzo vicino al monastero. Cercate di capirmi. La vita in convento non fa per me ed è per questo che ho deciso di non fare il giuramento di fedeltà.
tua figlia, Gertrude.

lettera alla gente:
Cara Gente,
fate bene a dare la colpa a me per quanto accaduto, ma non potete capire il perchè di questa mia decisione.
Ho dovuto farlo, per rendere felice mio padre, che aveva previsto questo mio futuro sin da quando ero piccola. ho mentito a tutti, perfio al fratello, ma soprattutto a me stessa, rendendomi la vita infelice rinchiudendomi in questo monastero. Ma ora è tardi, non posso più cambiare decisione.
Gertrude


Yvonne Sgroi, 2°E

Sandro ha detto...

Salve prof ecco le mie esposizioni

1.Caro Padre,
da quando ero bambina mi avete sempre esortata a farmi monaca,inculcando in me le vostre idea ma non avete mai tenuto conto di ciò che pensavo e di ciò che penso e soprattutto della mia volontà. Inoltre sapete che sono innamorata di un paggio. Quindi cercate di essere comprensivo. Cercate di rispettare le mie volontà anche se vado contro la nostra tradizione familiare. Non obbligatemi a fare scelte che non voglio fare
Tua figlia Gertrude.


2.Cara gente,
io vi rispetto molto e so che pensate che la colpa della mia monacazione forzata sia soltanto mia ma lasciate che io provi a spiegare il perché di questa mia scelta. Io ero contraria a farmi monaca e ho provato a farlo capire alla mia famiglia, ma proprio qui ho trovato una resistenza che ferendomi mi ha colpita e mi ha costretta a farmi monaca. La mia famiglia mi aveva assolutamente isolata lasciandomi sola e mettendomi in disagio. Proprio per questo motivo sono stata costretta a farmi suora per non farmi escludere dalla mia famiglia. Io ero innamorata ma la mia famiglia non ha capito ed ora non posso tornare indietro e purtroppo mi sono rovinata la vita .Vi prego di capire
Suor Gertrude